domenica 2 giugno 2019

Marzabotto - Iftar


Niente di più facile scrivere questo pezzo riguardo la festa dell'Iftar che ieri Sabato primo Giugno si è tenuta sulla piazza di Marzabotto, bastano alcune foto e qualche commento raccolto sui social.

È stata a dir poco un grande successo che certamente verrà ripetuta anno dopo anno con una partecipazione via via crescente.



Una bella dimostrazione che i cittadini di Marzabotto hanno dato di cosa vuol dire fratellanza !

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  • Forse 1000! E noi c'eravamo!


  • Letizia sì era l'iftar ed era bellissimo. Sono stati bravissimi ad accogliere tutta quella gente.


  • Nadia De Sala io ho avuto il piacere di conoscere tanti marocchini che hanno un rispetto tale che tanti italiani dovrebbero prenderne esempio.


  • Sono proprio stata bene..... grazie a tutta la comunità islamica.


  • Una bravissima tirocinante che ho avuto in classe, ci spiegava i significati del Ramadam:imparare a resistere, imparare a mettersi nei panni di chi non può mangiare, dei poveri,condividere queste due cose con la comunità. Questo di Marzabotto è un bellissimo esempio ed esercizio di convivenza e interculturale. Bravissimi, assolutamente da divulgare in tutti i nostri comuni d'appennino, dove spesso c'è più chiusura.

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[Gaspare Ruggeri]

mercoledì 29 maggio 2019

DISMECO È “BEST PERFORMER DELL’ECONOMIA CIRCOLARE 2019”

Riceviamo e con piacere pubblichiamo il comunicato stampa della DISMECO S.r.l. con cui ci informa di essersi aggiudicata il premio “Best performer dell’Economia Circolare 2019” nella categoria PMI di Servizi Ecologici.
da sinistra Claudio Tedeschi e Andrea Bianchi
Azienda non nuova nell'aggiudicarsi importanti riconoscimenti e specializzata nello smaltimento e trattamento dei RAEE – Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Ha ricevuto il premio il Dott. Tedeschi,  amministratore delegato della DISMECO, dalle mani di Andrea Bianchi, direttore Area Politiche Industriali Confindustria.
Riportiamo di seguito il comunicato.
"COMUNICATO STAMPA
DISMECO È “BEST PERFORMER DELL’ECONOMIA CIRCOLARE 2019” – CATEGORIA PMI DI SERVIZI ECOLOGICI.
Comunicato stampa
Dismeco si aggiudica il premio “Best performer dell’Economia Circolare 2019” nella categoria PMI di Servizi Ecologici. La premiazione dei vincitori del concorso si è tenuta lo scorso giovedì 16 maggio a Roma nel contesto delle iniziative a supporto di EXCO2019 e a conclusione del progetto avviato nel 2018 per informare e sensibilizzare le imprese sui temi dell’Economia Circolare, ma anche per censire le tante iniziative di recupero, riciclo e riuso attivate dalle aziende italiane sotto forma di progetti e/o di veri e propri modelli di business circolari. Il concorso “Best performer dell’Economia Circolare”, promosso da Confindustria con il contributo di 4.manager e il supporto di ENEL X, ha premiato, nel corso di un importante tavolo di confronto sulle policies di Confindustria in merito all’economia circolare tra Associazioni di rappresentanza delle imprese e dei manager e le Istituzioni, gli esempi eccellenti di circolarità e di sostenibilità nell’ambito delle sette categorie in gara: Grandi imprese Manifatturiere; PMI Manifatturiere; Grandi imprese di Servizi; PMI di servizi; Grandi imprese di Servizi Ecologici; PMI di Servizi Ecologici; Premio speciale “Competenze per la sostenibilità”. Dismeco, rappresentata per l’occasione dall’amministratore delegato Claudio Tedeschi, si è aggiudicata il 1° posto tra le piccole e medie imprese di servizi ecologici per la qualità dell’organizzazione e dell’ottimizzazione del processo, oltre che per la capacità di sviluppo di iniziative in condivisione con gli stakeholders e per l’impegno nella diffusione della cultura della sostenibilità. L’azienda, nata a Bologna, prima in Italia nel settore, nel 1977, è specializzata nello smaltimento e trattamento di materiale elettrico ed elettronico (“RAEE”) e offre alle aziende servizi di eccellenza e in totale conformità normativa nell'ambito di un progetto ambientale che ha tra i suoi punti cardine il massimo recupero dei materiali, il cui fiore all’occhiello è il “Progetto Borgo Ecologico”. Unico nel suo genere, il “Borgo Ecologico”, che si sviluppa nell’area dell’ex “Cartiera Burgo” di Lama di Reno, Marzabotto, alle porte di Bologna, opera come multipiattaforma in cui il concetto di “responsabilità sociale dell’impresa”, vuole essere declinato in ogni possibile accezione. Un’impresa che oggi voglia dirsi responsabile, nel momento stesso in cui si adopera per dare inizio a un processo innovativo, deve prevedere ricadute potenziali dell’innovazione sulla comunità di cui è parte, e non esclusivamente sulla propria performance aziendale. Una “Economia Circolare condivisa” che vede concretamente realizzarsi i punti più qualificanti della attività della Dismeco, come la produzione di energia pulita tramite fonti rinnovabili, l’attività didattica nei confronti delle scuole del territorio, l’attivazione operativa del “Progetto Raee in carcere”, un laboratorio presso le carceri di Bologna. La ricerca della massima valorizzazione delle materie prime e l'innovazione tecnologica degli impianti (98% di recupero di materie prime dai grandi elettrodomestici, record mondiale) sono elementi cardine di questo progetto e, in questo senso, l’azienda ha attivato collaborazioni con l’Università di Bologna e la Chalmers University of Technology di Göteborg. Dismeco ha inoltre partecipato al progetto europeo “Relight Project”, che ha portato all'implementazione tecnologica degli attuali macchinari di trattamento delle lampade fluorescenti, al fine di incrementarne la depurazione da mercurio e la qualità delle materie prime risultanti. Bologna, 20 maggio 2019".


[Gaspare Ruggeri]

martedì 28 maggio 2019

PLEBISCITO & RIBALTONE

Plebiscito & Ribaltone sono le due parole usate negli articoli di oggi del Resto del Carlino che si riferiscono rispettivamente ai risultati delle Amministrative di Marzabotto e Vergato .
Sono due parole che sintetizzano benissimo quanto successo in Appennino e che ci dicono senza lasciare dubbi una semplice cosa.
I cittadini per come sono pronti a premiare altrettanto pronti sono a punire quelle Amministrazioni che hanno governato !

Valentina Cuppi, nuovo Sindaco di Marzabotto e già Vicesindaco con Romano Franchi, ha raccolto una messe abbondante di voti grazie all'ascolto continuo che ha avuto nei confronti dei cittadini a prescindere che fossero o meno suoi elettori ed infatti ha ottenuto molti più voti di quanti ne ha ottenuti la sinistra per le contemporanee elezioni europee a Marzabotto.
È vero che a livello locale si vota più la persona che non la colorazione politica ma a fronte di una opposizione di destra agguerrita che non ha fatto sconti la Sig.ra Cuppi ha tenuto ferma la barra guidando la nave in porto evitando tutti gli scogli che si è trovata sulla rotta e non mi riferisco solo alle ultime due miglia di navigazione ma a quando al momento di salire sulla nave della precedente Amministrazione qualcuno desiderava che inciampasse nelle infradito.
A parte le battute che vogliono solo essere distensive , bisogna riconoscere all'ex Sindaco Romano Ing. Franchi il merito di aver saputo e voluto "tirar su" in questo decennio appena trascorso una degna erede , non sono molti a farlo come non sono molti i Sindaci che lasciano un così buon ricordo in tutti, compreso gli avversari politici.

Di contro abbiamo il "Ribaltone" a Vergato.
Era nell'aria e non sono bastati i soliti lavori stradali da campagna elettorale, l'inaugurazione di una fontana d'autore di fronte alla stazione con decine di articoli sui media e non è bastato l'aiuto ricevuto da dichiarazioni di Sindaci od esponenti della sinistra di Comuni vicini per far cambiare l'opinione che i cittadini di Vergato si erano fatti nei cinque anni appena trascorsi.
Un'analisi approfondita del perché l'ex Sindaco Gnudi sia stato bocciato la possono fare i cittadini di Vergato ma certe cose sono arrivate anche a me cittadino di Marzabotto.
Anzitutto il riordino ospedaliero che , se anche riconosciamo che fu avanzata una lettera alla Regione, poco fu ottenuto lasciando l'amaro in bocca ai cittadini.
Ma poi in tanti non si sono scordati della presa di posizione circa una eventuale fusione con i Comuni limitrofi per finire alla sterile polemica circa le bacheche destinate alle minoranze.
Bisogna che il PD si chieda come mai in un Comune immerso nella Valle del Reno, confinante con Marzabotto, come possa accadere che una lista civica di netta emanazione di destra possa affermarsi così .
In molti si chiedono inoltre chi ricoprirà i ruoli ricoperti dall'ex Sindaco Gnudi in seno alla Città Metropolitana e se cambieranno gli equilibri anche in seno all'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese.
I prossimi mesi ce lo diranno mentre la sinistra avrà cinque anni per riflettere su quanto successo a Vergato.

Non può mancare il mio personale augurio ai nuovi Sindaci delle vallate del Reno e del Setta perché facciano bene, le nostre valli hanno bisogno di un massiccio impegno .

[Gaspare Ruggeri]


venerdì 24 maggio 2019

Ancora sull'Iftar di Marzabotto

Il titolo è semplicissimo ed in molti non potranno fare a meno di esclamare
ANCORA !
Ed in effetti come biasimarli, se ne sono lette tante che ne siamo un po tutti saturi ma, credetemi, non ho potuto fare a meno di scriverlo questo pezzo, e mi spiego.

Per quei pochi, vere mosche bianche, che non abbiano sentito parlare della querelle che ha infiammato Marzabotto ho riportato il manifesto che annuncia per il primo Giugno l'Iftar in piazza DI FRONTE ALLA CHIESA, ed è proprio sulla location che si è scatenata la bagarre.
Provocazione, vilipendio, mancanza di rispetto sono solo alcune delle parole che ci è stato dato di leggere.
Non sto qui a spiegare cos'è l'Iftar vi dico solo che da mezzo ignorante in materia, a parte un breve periodo di quattro anni passati in Accademia con i miei compagni di corso algerini, tunisini ed iraniani (allora persiani ma comunque musulmani) ed a parte i due anni in cui ho avuto come compagno di cameretta un ragazzo algerino (ciao Reida anche se non ci sei più), dicevo a parte questo ero abbastanza ignorante in merito.
Mi sono quindi informato in rete e che ti scopro ?
Primo che l'Iftar non è una festa religiosa, ma questo di per se vorrebbe dire poco e non condannerebbe a priori l'indignazione dei benpensanti cattolici , e no scopro che questa usanza di celebrare da parte degli stranieri musulmani l'Iftar insieme ai nativi locali è una cosa che si perde nella notte dei tempi ( intendo ricerca possibile in rete ) ed, udite udite, spesso spessissimo coinvolgendo la comunità cristiana locale.

Ho scelto tutto sommato un articolo recente (link all'articolo ), del 2017, ho scelto questo perché l'ha pubblicato "Il Giornale" che non è certo un giornale sinistrorso e buonista e poi perché riportava un resoconto dettagliato.
Quando leggi
" Musulmani a cena in parrocchia per celebrare il ramadan Islamici e cattolici seduti allo stesso tavolo per celebrare il digiuno. Nella stessa parrocchia si erano tenuti le elezioni del direttivo della moschea e i corsi di arabo"
oppure
" A fare gli onori di casa: il parroco padre Francesco, con ospiti un centinaio di persone tra migranti, esponenti della comunità islamica e cattolica e delle locali associazioni di volontariato. Ospiti d'onore: il vescovo diocesano Antonio Suetta, da parte cattolica e il responsabile della Comunità Religiosa Islamica Italiana ...."
ecco allora mi sono chiesto ma perché tutto questo can can a Marzabotto ?
Primo siamo in campagna elettorale , tra due giorni si vota, ed ogni appiglio per poterci speculare su viene usato senza remore e poi me ne vengono in mente un altro paio di motivi.
È un poco come la richiesta ormai ciclica di fare il presepe all'interno delle scuole o nei locali del Comune, a Marzabotto puntualmente parte la mozione in Consiglio Comunale con richiesta in tal senso, tradizione consolidata come se non di più del Natale, ma mica solo a Marzabotto , citando il Manzoni "Dall'Alpi alle piramidi ...".
C'è un altro motivo a mio avviso e questo molto serio.
L'Italia purtroppo non ha una destra moderata e liberale come quella inglese o americana, ha saputo solo esprimere una destra paternalistica e verticistica tutta protesa alla salvaguardia degli interessi dell'élite relegando i problemi sociali all'ultimo posto , un fastidio da cui era meglio distogliere l'attenzione magari additando il diverso.
Questo modo di fare si è ingigantito complici i social  che permettono a chiunque di fare spettacolo senza mai portare delle "pezze di appoggio" storiche, filosofiche, dati oggettivi verificabili su cui confrontarsi.
Marzabotto in questo è al TOP , ed è ovvio che una destra di tal genere risalti per la propria inadeguatezza in queste valli che hanno subito gli orrori nazifascisti.
Non ho un'ultima frase con cui concludere anche perché il malessere è profondo e ci vorrà una cura energica e prolungata, sono comunque un inguaribile ottimista e confido nel discernimento delle persone !

[Gaspare Ruggeri]

giovedì 23 maggio 2019

Marzabotto - Elezioni in tempo reale

Apprezziamo che, come consuetudine, il Comune di Marzabotto abbia allestito una pagina online per potere seguire in real time l'esito delle prossime Elezioni sia Amministrative che Europee.

 Marzabotto elezioni
Marzabotto Elezioni 2019
Cliccando sulla didascalia dell'immagine qui a lato sarete indirizzati su detta pagina.

Augurando a tutti un buon voto vi invitiamo a recarvi alle urne per quello che è non solo un diritto ma anche un preciso dovere di ogni cittadino.

[Gaspare Ruggeri]

MARZABOTTO-L'ALTERNATIVA C'E'

Resto del Carlino-23/05/19
Toni distesi quelli del candidato Sindaco Domenico Muraca e non capita frequentemente di avvertire questa atmosfera fatta anzitutto di proposte per la cittadinanza, un'atmosfera fatta di reciproco rispetto, di accoglienza , di amore per il territorio.

A poco più di due giorni dalla apertura dei seggi Muraca si confida e si può avvertire il suo sentire il territorio, i cittadini, un discorso a mezza voce, senza urla , senza dovere gridare ma spiegando con semplicità con che idee si accinge a competere, e con buone probabilità di successo, nella corsa a Primo Cittadino di Marzabotto.

Io farò una cosa un minuto prima di entrare nel seggio per votare , chiuderò gli occhi e visualizzerò l'ufficio del Sindaco cercando di immaginare la persona che siederà su quella poltrona pensando che quella persona dovrà guidare il mio Comune per cinque anni.

Provate anche voi, ci riuscite ?

Se lo farete allora sarà facile tracciare quel segno che rappresenta la vostra volontà.

Io sono un "grillino" questo è risaputo e come tale voterò per le europee ma voterò 40043-ALTERNATIVA per il Comune , non ho dubbi che Muraca possa essere un buon Sindaco per Marzabotto e che saprà interpretare al meglio lo spirito del cambiamento che si respira nel Paese Italia, un cambiamento "gentile" .

BUON VOTO A TUTTI !

[Gaspare Ruggeri]

mercoledì 22 maggio 2019

L'Iftar delle polemiche

Pare proprio che senza polemiche alcuni non possano proprio vivere, ce ne faremo una ragione.

Questa volta la scintilla che scatena l'attacco a tutto campo contro l'attuale amministrazione di Marzabotto è la festa dell'Iftar (la festa che al calar del sole sancisce la fine del digiuno durante i trenta giorni del periodo di Ramadan per chi è di fede islamica) e che verrà tenuta in piazza il primo Giugno di fronte alla CHIESA .

Tanto è bastato per scatenare la levata di scudi dei nuovi crociati a cui non è parso vero di imbastirci su una gran bella polemica finalizzata alle elezioni , amministrative ed europee, che si terranno tra appena quattro giorni.

Per fortuna Marzabotto è un'altra cosa, se vai nella Terra del Fuoco e chiedi vedrai che non avrai bisogno di spiegare cosa rappresenta Marzabotto, basta il nome per identificare il Comune baluardo della lotta per la libertà, inclusa quella religiosa.
Serena la risposta del Sindaco uscente Romano Franchi come restano sereni la gran parte dei cittadini di Marzabotto, una serenità che misureremo il ventisei Maggio.
Parcheggio, SP 325, Iftar, con un tris come questo nell'ultima settimana ci si deve accontentare del premio di consolazione !

[Gaspare Ruggeri]
Resto del Carlino-22 Maggio