Dalle parole del Sindaco di Monzuno Mastacchi, che leggiamo sul Resto del Carlino di oggi, traspare tutta la preoccupazione per una situazione che rischia di protrarsi a lungo e che peserà sulla viabilità della Valle.
Pare ormai chiaro che per queste Valli, quella del Reno e questa del Setta, va ideato ed attuato un piano specifico di intervento per i dissesti idrogeologici esistenti noti ma occorre mettere mano ad un intervento preventivo globale che affranchi il territorio da questa spada di Damocle che incombe sui cittadini dell'Appennino .
È di poco più di un mese fa l'annuncio del Governo circa lo stanziamento di consistenti fondi per interventi preventivi atti a combattere il dissesto idrogeologico che è diffuso su tutto il territorio nazionale.
Occorre che tutti i Sindaci dei territori che gravano sulle due Valli si coordino e portino avanti congiuntamente una proposta che miri ad un intervento globale preventivo; questo , a nostro avviso, andrà fatto con urgenza subito dopo le prossime elezioni amministrative che interesseranno la quasi totalità dei Comuni di queste Valli.
Riteniamo infine che "il la" lo potrebbe dare l'Unione dei Comuni dell'Appennino avviando da subito un percorso che coinvolga Stato/Regione/Comuni.
Prima ancora di ipotizzare interventi di altra natura occorre non solo convincersi che senza prevenzione saremo li di anno in anno a rincorrere lo smottamento del momento , e questo pare che sia chiaro a tutti, ma vedremo compromesse tutte le attività di queste Valli.
Non si risolve nulla abbreviando di 15 o 30 minuti i tempi di percorrenza quando la viabilità normale oggi c'è e domani potrebbe essere cancellata dall'ennesima frana.
[Gaspare Ruggeri]
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