mercoledì 29 maggio 2019

DISMECO È “BEST PERFORMER DELL’ECONOMIA CIRCOLARE 2019”

Riceviamo e con piacere pubblichiamo il comunicato stampa della DISMECO S.r.l. con cui ci informa di essersi aggiudicata il premio “Best performer dell’Economia Circolare 2019” nella categoria PMI di Servizi Ecologici.
da sinistra Claudio Tedeschi e Andrea Bianchi
Azienda non nuova nell'aggiudicarsi importanti riconoscimenti e specializzata nello smaltimento e trattamento dei RAEE – Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Ha ricevuto il premio il Dott. Tedeschi,  amministratore delegato della DISMECO, dalle mani di Andrea Bianchi, direttore Area Politiche Industriali Confindustria.
Riportiamo di seguito il comunicato.
"COMUNICATO STAMPA
DISMECO È “BEST PERFORMER DELL’ECONOMIA CIRCOLARE 2019” – CATEGORIA PMI DI SERVIZI ECOLOGICI.
Comunicato stampa
Dismeco si aggiudica il premio “Best performer dell’Economia Circolare 2019” nella categoria PMI di Servizi Ecologici. La premiazione dei vincitori del concorso si è tenuta lo scorso giovedì 16 maggio a Roma nel contesto delle iniziative a supporto di EXCO2019 e a conclusione del progetto avviato nel 2018 per informare e sensibilizzare le imprese sui temi dell’Economia Circolare, ma anche per censire le tante iniziative di recupero, riciclo e riuso attivate dalle aziende italiane sotto forma di progetti e/o di veri e propri modelli di business circolari. Il concorso “Best performer dell’Economia Circolare”, promosso da Confindustria con il contributo di 4.manager e il supporto di ENEL X, ha premiato, nel corso di un importante tavolo di confronto sulle policies di Confindustria in merito all’economia circolare tra Associazioni di rappresentanza delle imprese e dei manager e le Istituzioni, gli esempi eccellenti di circolarità e di sostenibilità nell’ambito delle sette categorie in gara: Grandi imprese Manifatturiere; PMI Manifatturiere; Grandi imprese di Servizi; PMI di servizi; Grandi imprese di Servizi Ecologici; PMI di Servizi Ecologici; Premio speciale “Competenze per la sostenibilità”. Dismeco, rappresentata per l’occasione dall’amministratore delegato Claudio Tedeschi, si è aggiudicata il 1° posto tra le piccole e medie imprese di servizi ecologici per la qualità dell’organizzazione e dell’ottimizzazione del processo, oltre che per la capacità di sviluppo di iniziative in condivisione con gli stakeholders e per l’impegno nella diffusione della cultura della sostenibilità. L’azienda, nata a Bologna, prima in Italia nel settore, nel 1977, è specializzata nello smaltimento e trattamento di materiale elettrico ed elettronico (“RAEE”) e offre alle aziende servizi di eccellenza e in totale conformità normativa nell'ambito di un progetto ambientale che ha tra i suoi punti cardine il massimo recupero dei materiali, il cui fiore all’occhiello è il “Progetto Borgo Ecologico”. Unico nel suo genere, il “Borgo Ecologico”, che si sviluppa nell’area dell’ex “Cartiera Burgo” di Lama di Reno, Marzabotto, alle porte di Bologna, opera come multipiattaforma in cui il concetto di “responsabilità sociale dell’impresa”, vuole essere declinato in ogni possibile accezione. Un’impresa che oggi voglia dirsi responsabile, nel momento stesso in cui si adopera per dare inizio a un processo innovativo, deve prevedere ricadute potenziali dell’innovazione sulla comunità di cui è parte, e non esclusivamente sulla propria performance aziendale. Una “Economia Circolare condivisa” che vede concretamente realizzarsi i punti più qualificanti della attività della Dismeco, come la produzione di energia pulita tramite fonti rinnovabili, l’attività didattica nei confronti delle scuole del territorio, l’attivazione operativa del “Progetto Raee in carcere”, un laboratorio presso le carceri di Bologna. La ricerca della massima valorizzazione delle materie prime e l'innovazione tecnologica degli impianti (98% di recupero di materie prime dai grandi elettrodomestici, record mondiale) sono elementi cardine di questo progetto e, in questo senso, l’azienda ha attivato collaborazioni con l’Università di Bologna e la Chalmers University of Technology di Göteborg. Dismeco ha inoltre partecipato al progetto europeo “Relight Project”, che ha portato all'implementazione tecnologica degli attuali macchinari di trattamento delle lampade fluorescenti, al fine di incrementarne la depurazione da mercurio e la qualità delle materie prime risultanti. Bologna, 20 maggio 2019".


[Gaspare Ruggeri]

martedì 28 maggio 2019

PLEBISCITO & RIBALTONE

Plebiscito & Ribaltone sono le due parole usate negli articoli di oggi del Resto del Carlino che si riferiscono rispettivamente ai risultati delle Amministrative di Marzabotto e Vergato .
Sono due parole che sintetizzano benissimo quanto successo in Appennino e che ci dicono senza lasciare dubbi una semplice cosa.
I cittadini per come sono pronti a premiare altrettanto pronti sono a punire quelle Amministrazioni che hanno governato !

Valentina Cuppi, nuovo Sindaco di Marzabotto e già Vicesindaco con Romano Franchi, ha raccolto una messe abbondante di voti grazie all'ascolto continuo che ha avuto nei confronti dei cittadini a prescindere che fossero o meno suoi elettori ed infatti ha ottenuto molti più voti di quanti ne ha ottenuti la sinistra per le contemporanee elezioni europee a Marzabotto.
È vero che a livello locale si vota più la persona che non la colorazione politica ma a fronte di una opposizione di destra agguerrita che non ha fatto sconti la Sig.ra Cuppi ha tenuto ferma la barra guidando la nave in porto evitando tutti gli scogli che si è trovata sulla rotta e non mi riferisco solo alle ultime due miglia di navigazione ma a quando al momento di salire sulla nave della precedente Amministrazione qualcuno desiderava che inciampasse nelle infradito.
A parte le battute che vogliono solo essere distensive , bisogna riconoscere all'ex Sindaco Romano Ing. Franchi il merito di aver saputo e voluto "tirar su" in questo decennio appena trascorso una degna erede , non sono molti a farlo come non sono molti i Sindaci che lasciano un così buon ricordo in tutti, compreso gli avversari politici.

Di contro abbiamo il "Ribaltone" a Vergato.
Era nell'aria e non sono bastati i soliti lavori stradali da campagna elettorale, l'inaugurazione di una fontana d'autore di fronte alla stazione con decine di articoli sui media e non è bastato l'aiuto ricevuto da dichiarazioni di Sindaci od esponenti della sinistra di Comuni vicini per far cambiare l'opinione che i cittadini di Vergato si erano fatti nei cinque anni appena trascorsi.
Un'analisi approfondita del perché l'ex Sindaco Gnudi sia stato bocciato la possono fare i cittadini di Vergato ma certe cose sono arrivate anche a me cittadino di Marzabotto.
Anzitutto il riordino ospedaliero che , se anche riconosciamo che fu avanzata una lettera alla Regione, poco fu ottenuto lasciando l'amaro in bocca ai cittadini.
Ma poi in tanti non si sono scordati della presa di posizione circa una eventuale fusione con i Comuni limitrofi per finire alla sterile polemica circa le bacheche destinate alle minoranze.
Bisogna che il PD si chieda come mai in un Comune immerso nella Valle del Reno, confinante con Marzabotto, come possa accadere che una lista civica di netta emanazione di destra possa affermarsi così .
In molti si chiedono inoltre chi ricoprirà i ruoli ricoperti dall'ex Sindaco Gnudi in seno alla Città Metropolitana e se cambieranno gli equilibri anche in seno all'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese.
I prossimi mesi ce lo diranno mentre la sinistra avrà cinque anni per riflettere su quanto successo a Vergato.

Non può mancare il mio personale augurio ai nuovi Sindaci delle vallate del Reno e del Setta perché facciano bene, le nostre valli hanno bisogno di un massiccio impegno .

[Gaspare Ruggeri]


venerdì 24 maggio 2019

Ancora sull'Iftar di Marzabotto

Il titolo è semplicissimo ed in molti non potranno fare a meno di esclamare
ANCORA !
Ed in effetti come biasimarli, se ne sono lette tante che ne siamo un po tutti saturi ma, credetemi, non ho potuto fare a meno di scriverlo questo pezzo, e mi spiego.

Per quei pochi, vere mosche bianche, che non abbiano sentito parlare della querelle che ha infiammato Marzabotto ho riportato il manifesto che annuncia per il primo Giugno l'Iftar in piazza DI FRONTE ALLA CHIESA, ed è proprio sulla location che si è scatenata la bagarre.
Provocazione, vilipendio, mancanza di rispetto sono solo alcune delle parole che ci è stato dato di leggere.
Non sto qui a spiegare cos'è l'Iftar vi dico solo che da mezzo ignorante in materia, a parte un breve periodo di quattro anni passati in Accademia con i miei compagni di corso algerini, tunisini ed iraniani (allora persiani ma comunque musulmani) ed a parte i due anni in cui ho avuto come compagno di cameretta un ragazzo algerino (ciao Reida anche se non ci sei più), dicevo a parte questo ero abbastanza ignorante in merito.
Mi sono quindi informato in rete e che ti scopro ?
Primo che l'Iftar non è una festa religiosa, ma questo di per se vorrebbe dire poco e non condannerebbe a priori l'indignazione dei benpensanti cattolici , e no scopro che questa usanza di celebrare da parte degli stranieri musulmani l'Iftar insieme ai nativi locali è una cosa che si perde nella notte dei tempi ( intendo ricerca possibile in rete ) ed, udite udite, spesso spessissimo coinvolgendo la comunità cristiana locale.

Ho scelto tutto sommato un articolo recente (link all'articolo ), del 2017, ho scelto questo perché l'ha pubblicato "Il Giornale" che non è certo un giornale sinistrorso e buonista e poi perché riportava un resoconto dettagliato.
Quando leggi
" Musulmani a cena in parrocchia per celebrare il ramadan Islamici e cattolici seduti allo stesso tavolo per celebrare il digiuno. Nella stessa parrocchia si erano tenuti le elezioni del direttivo della moschea e i corsi di arabo"
oppure
" A fare gli onori di casa: il parroco padre Francesco, con ospiti un centinaio di persone tra migranti, esponenti della comunità islamica e cattolica e delle locali associazioni di volontariato. Ospiti d'onore: il vescovo diocesano Antonio Suetta, da parte cattolica e il responsabile della Comunità Religiosa Islamica Italiana ...."
ecco allora mi sono chiesto ma perché tutto questo can can a Marzabotto ?
Primo siamo in campagna elettorale , tra due giorni si vota, ed ogni appiglio per poterci speculare su viene usato senza remore e poi me ne vengono in mente un altro paio di motivi.
È un poco come la richiesta ormai ciclica di fare il presepe all'interno delle scuole o nei locali del Comune, a Marzabotto puntualmente parte la mozione in Consiglio Comunale con richiesta in tal senso, tradizione consolidata come se non di più del Natale, ma mica solo a Marzabotto , citando il Manzoni "Dall'Alpi alle piramidi ...".
C'è un altro motivo a mio avviso e questo molto serio.
L'Italia purtroppo non ha una destra moderata e liberale come quella inglese o americana, ha saputo solo esprimere una destra paternalistica e verticistica tutta protesa alla salvaguardia degli interessi dell'élite relegando i problemi sociali all'ultimo posto , un fastidio da cui era meglio distogliere l'attenzione magari additando il diverso.
Questo modo di fare si è ingigantito complici i social  che permettono a chiunque di fare spettacolo senza mai portare delle "pezze di appoggio" storiche, filosofiche, dati oggettivi verificabili su cui confrontarsi.
Marzabotto in questo è al TOP , ed è ovvio che una destra di tal genere risalti per la propria inadeguatezza in queste valli che hanno subito gli orrori nazifascisti.
Non ho un'ultima frase con cui concludere anche perché il malessere è profondo e ci vorrà una cura energica e prolungata, sono comunque un inguaribile ottimista e confido nel discernimento delle persone !

[Gaspare Ruggeri]

giovedì 23 maggio 2019

Marzabotto - Elezioni in tempo reale

Apprezziamo che, come consuetudine, il Comune di Marzabotto abbia allestito una pagina online per potere seguire in real time l'esito delle prossime Elezioni sia Amministrative che Europee.

 Marzabotto elezioni
Marzabotto Elezioni 2019
Cliccando sulla didascalia dell'immagine qui a lato sarete indirizzati su detta pagina.

Augurando a tutti un buon voto vi invitiamo a recarvi alle urne per quello che è non solo un diritto ma anche un preciso dovere di ogni cittadino.

[Gaspare Ruggeri]

MARZABOTTO-L'ALTERNATIVA C'E'

Resto del Carlino-23/05/19
Toni distesi quelli del candidato Sindaco Domenico Muraca e non capita frequentemente di avvertire questa atmosfera fatta anzitutto di proposte per la cittadinanza, un'atmosfera fatta di reciproco rispetto, di accoglienza , di amore per il territorio.

A poco più di due giorni dalla apertura dei seggi Muraca si confida e si può avvertire il suo sentire il territorio, i cittadini, un discorso a mezza voce, senza urla , senza dovere gridare ma spiegando con semplicità con che idee si accinge a competere, e con buone probabilità di successo, nella corsa a Primo Cittadino di Marzabotto.

Io farò una cosa un minuto prima di entrare nel seggio per votare , chiuderò gli occhi e visualizzerò l'ufficio del Sindaco cercando di immaginare la persona che siederà su quella poltrona pensando che quella persona dovrà guidare il mio Comune per cinque anni.

Provate anche voi, ci riuscite ?

Se lo farete allora sarà facile tracciare quel segno che rappresenta la vostra volontà.

Io sono un "grillino" questo è risaputo e come tale voterò per le europee ma voterò 40043-ALTERNATIVA per il Comune , non ho dubbi che Muraca possa essere un buon Sindaco per Marzabotto e che saprà interpretare al meglio lo spirito del cambiamento che si respira nel Paese Italia, un cambiamento "gentile" .

BUON VOTO A TUTTI !

[Gaspare Ruggeri]

mercoledì 22 maggio 2019

L'Iftar delle polemiche

Pare proprio che senza polemiche alcuni non possano proprio vivere, ce ne faremo una ragione.

Questa volta la scintilla che scatena l'attacco a tutto campo contro l'attuale amministrazione di Marzabotto è la festa dell'Iftar (la festa che al calar del sole sancisce la fine del digiuno durante i trenta giorni del periodo di Ramadan per chi è di fede islamica) e che verrà tenuta in piazza il primo Giugno di fronte alla CHIESA .

Tanto è bastato per scatenare la levata di scudi dei nuovi crociati a cui non è parso vero di imbastirci su una gran bella polemica finalizzata alle elezioni , amministrative ed europee, che si terranno tra appena quattro giorni.

Per fortuna Marzabotto è un'altra cosa, se vai nella Terra del Fuoco e chiedi vedrai che non avrai bisogno di spiegare cosa rappresenta Marzabotto, basta il nome per identificare il Comune baluardo della lotta per la libertà, inclusa quella religiosa.
Serena la risposta del Sindaco uscente Romano Franchi come restano sereni la gran parte dei cittadini di Marzabotto, una serenità che misureremo il ventisei Maggio.
Parcheggio, SP 325, Iftar, con un tris come questo nell'ultima settimana ci si deve accontentare del premio di consolazione !

[Gaspare Ruggeri]
Resto del Carlino-22 Maggio

martedì 21 maggio 2019

Ripoli 8 anni dopo

A distanza di otto anni dall'inizio del movimento franoso che cominciò in concomitanza dei lavori di scavo della galleria autostradale che passa proprio sotto ,la Regione  chiederà alla Società Autostrade  di prolungare oltre la scadenza prevista il monitoraggio.
"
Resto del Carlino-21/05/19
Tuttavia l’assessorato regionale per la difesa del suolo e della costa ha convenuto di chiedere ad Autostrade di prolungare il monitoraggio, oltre l’iniziale scadenza prevista per il dicembre 2019. E ciò anche per dare risposta alle richieste avanzate l’anno scorso dal Comune di San Benedetto alla Prefettura di Bologna, quale soggetto capofila del protocollo. In una lettera inviata agli attori coinvolti (Prefettura di Bologna, Comune di San Benedetto, Città Metropolitana e Autostrade), la Regione si è dunque resa disponibile a farsi parte attiva per la modifica del protocollo esistente in modo che l’accordo, eventualmente in forma semplificata, possa proseguire anche nei prossimi anni.
"
Una storia lunga e dolorosa per i cittadini di quella frazione del Comune di San Benedetto Val di Sambro che ben ci rappresenta come il dissesto del territorio possa colpire duramente ed in modo prolungato .
I risarcimenti economici compensano la parte economica ma nulla potrà mai compensare gli affetti, i ricordi, la storia, quella spiccia che sono andati persi.

[Gaspare Ruggeri]

mercoledì 15 maggio 2019

PAROLE INACCETTABILI !

E poi una sera qualsiasi, un mercoledì quindici Maggio qualsiasi leggi un post del tuo Sindaco e resti allibito per quello che scrive, pochi semplici parole per spiegarti che c'è gente fuori dalla Storia, fuori dal Mondo.

Riporto qui di seguito:
"
PAROLE INACCETTABILI
Ho avuto modo di ascoltare l’intervento del candidato sindaco della lista civica Vergato nel Cuore, Giuseppe Argentieri, al Congresso Fondativo del Movimento Nazionale Sovranista tenuto a Roma.
A parte varie amenità su cui non intendo esprimere giudizi, ma che denotano l’appartenenza alla destra estrema, ha espresso un giudizio sulla comunità di Marzabotto a dir poco vergognoso.
Giuseppe Argentieri, ha detto di operare nel territorio dell’Appennino Bolognese, in un comune vicino a Marzabotto che, testuali parole, è:

“un simbolo di codardia e banditismo partigiano elevato ad eroismo “

Ritengo che questa affermazioni si commenti da sola.
Non è degna neppure di una minima considerazione, non fosse altro per l’offesa che arreca alla memoria delle tante vittime innocenti ed ai loro familiari del “più vile sterminio di popolo” ed ai partigiani della brigata Stella Rossa.
Un solo invito al nostro: studi la storia e prima di parlare di Marzabotto si sciacqui la bocca.
Romano Franchi Sindaco di Marzabotto
"

Nulla posso aggiungere alle parole del mio Sindaco, del sindaco di tutti i cittadini di Marzabotto cui va un grazie per aver salvaguardato il passato, il presente ed il fufuturo.

Ho letto sui social tanto dolore nelle parole di alcuni familiari di quelle vittime così indegnamente infamate.

La rabbia passa, il dolore resta !

[Gaspare Ruggeri]

martedì 14 maggio 2019

Salvatore, ce la faremo !

Il 26 di Maggio si avvicina a passi da gigante, sarà il momento in cui andando a votare per il nuovo parlamento europeo ogni cittadino dovrà decidere che futuro vorrà per il vecchio continente.

Anzitutto andare a votare, non solo perché votare rappresenta uno dei doveri civici più importanti che ogni cittadino deve osservare ma anche perché sarà il nostro voto a determinare il futuro dell'Europa almeno per i prossimi cinque anni.

È vero non sarà solo il parlamento europeo l'artefice del nostro futuro ma le persone che eleggeremo avranno un peso determinante per stabilire gli indirizzi cui ogni Nazione della UE dovrà seguire, scegliere bene le persone che ci rappresenteranno è essenziale.

ED IO HO SCELTO !

Si io ho scelto Salvatore Lantino del MoVimento 5 Stelle che ha tutte le carte in regola per sedere a Bruxelles e mi garantisce che i principi a cui si ispira sono gli stessi che spingono me in questo ultimo decennio.

Impariamo a conoscerlo leggendo qualcosa dalla sua presentazione a suo tempo inserita sulla piattaforma Rousseau e che gli è valsa la selezione per concorrere a queste elezioni.

"
Presentazione
  • Sono nato nel 1959 e vivo a Bologna.
  • Sono avvocato economista e revisore legale.
  • Sono stato socio di alcuni dei più importanti studi legali tributari italiani e internazionali.
  • Sono stato Professore a contratto di Fiscalità Internazionale all’Università di Bologna.
  • Per il mio lavoro ho vissuto stabilmente tra Bologna, Milano e New York. 
  • Conosco perfettamente l'inglese.
  • Sono specializzato in diritto tributario e in diritto dell’economia e della finanza e sono esperto di diritto comunitario e internazionale, di diritto societario e di bilanci delle imprese.
  • Dal 2012 ho ridotto i miei impegni professionali per dedicare più tempo ad altri miei interessi e attività e ad iniziative utili per la collettività e per il bene del mio Paese.
  • Proprio per questo alla fine del 2012 sono entrato a far parte del del Movimento 5 Stelle.
  • In questi sette anni ho fatto molte cose con il Movimento. Ma questa è la prima volta che mi candido.
  • Lo faccio adesso perché siamo in un momento molto importante e delicato per il futuro dell’Italia, dell’Europa e del Movimento 5 Stelle.
  • Dobbiamo mettercela tutta e a questo punto mi sento anch'io in dovere di intensificare il mio impegno, la mia disponibilità e il mio contributo.
  • In particolare, ho deciso di candidarmi per l'Europarlamento perché credo che questo sia il posto più adatto per sfruttare e mettere a disposizione le mie caratteristiche personali, le mie esperienze professionali e le mie conoscenze tecniche, che credo siano particolarmente utili e adatte soprattutto per le battaglie e il lavoro che il Movimento 5 Stelle ha fatto e dovrà fare in Europa. 
  • Per passare da un'Europa utile solo a se stessa e alle lobbies ad un'Europa utile all'Italia e agli italiani.
  • Ce la faremo?
  • Non lo so.
  • So che ce la stiamo mettendo tutta.
  • Nonostante tutto e nonostante tutti.
  • So che non abbiamo paura di niente e di nessuno.
  • So che non siamo perfetti e che a volte sbagliamo.
  • Ma sbagliamo molto meno di tutti quelli che ci combattono.
  • E facciamo molte cose buone e giuste che in Italia non aveva mai fatto nessuno prima.
  • Siamo onesti, siamo preparati, siamo in tanti, ci vogliamo bene e non ci arrendiamo mai.
  • E se penso a tutto questo, mi accorgo che in realtà non è vero che non lo so, se ce la faremo.
  • Perché in realtà lo so.
  • Ce la faremo! 
"
[Gaspare Ruggeri]

domenica 12 maggio 2019

Provinciale 325, esenzione ?

È quello che chiedono almeno temporaneamente i Sindaci dell'Unione dell'Appennino bolognese alla luce della situazione.
Come si legge nell'articolo di oggi del Resto del Carlino i tempi di ripristino saranno lunghi e consideriamo che ancora non si è accertato se il movimento franoso si sia arrestato o meno.
Ci sembra logica ed assolutamente da accogliere la richiesta avanzata di non fare pagare il pedaggio nei due sensi (Sasso-Rioveggio) ai cittadini residenti nei Comuni interessati dalla interruzione della provinciale 325.
Le stradea locali che adesso assorbono il traffico non sono in grado di potere sopportare a lungo questa situazione ecco quindi che si rende necessario usufruire del percorso autostradale.
Speriamo di una risposta a breve.

[Gaspare Ruggeri]

Resto del Carlino

giovedì 9 maggio 2019

Titolo: VERGATO

Ormai è oggettivamente difficile fare il titolo per un articolo che parli della fontana del Maestro Ontani da poco inaugurata a Vergato.

Non fai in tempo a comunicare che un "esorcente esorcista" (ci sta come definizione) scaccerà "Satana" (secondo lui è ciò che si annida nella staua) che devi registrare l'atto vandalico che uno o più imbecilli di turno hanno messo in atto ai danni della statua e dell'ingresso del museo.

L'augurio , universalmente espresso sui social, e che si arrivi ad individuare l'autore/gli autori di questo atto vandalico che colpisce si la comunità vergatese ma anche tutta l'intelligenza umana.

C'è già un comunicato del Sindaco di Vergato Massimo Gnudi che di seguito riportiamo:

"
Questa notte qualche delinquente oscurantista ha imbrattato di letame la fontana di Luigi Ontani e il municipio comunale. Contiamo che gli inquirenti sappiano trovare gli autori di questo gesto vile e vigliacco, anche utilizzando le tecnologie di videosorveglianza. Avevamo paventato il rischio che chi semina odio poi raccoglie violenza, purtroppo ne abbiamo avuto conferma. A queste persone rispondiamo che non hanno offeso solo un’artista. Hanno offeso un’interà comunità. Ma Vergato non si lascerà intimidire.Oggi pomeriggio alle 18 un corteo silenzioso dalla piazza Capitani della Montagna si muoverà verso la Stazione per chiedere di mettere giù le mani dal nostro patrimonio artistico. Invitiamo a partecipare tutti quelli che hanno a cuore la libertà di espressione. Qualunque sia l’orientamento politico o religioso o il gusto personale artistico, invitiamo tutti ad una risposta civile. Non stiamo difendendo solo l’arte, stiamo difendendo la democrazia.
"

Il Sindaco invita tutti a partecipare ad un corteo silenzioso che si svolgerà oggi pomeriggio alle 18 a Vergato.

Certi della partecipazione da parte dei cittadini della valle ci aggiorniamo.

[Gaspare Ruggeri]


martedì 7 maggio 2019

Vergato in cima al mondo.

Resto del Carlino 
Chi lo avrebbe mai detto qualche anno fa quando fu presentato il progetto della fontana di Vergato che avrebbe fatto parlare tanto ? 

Credo che proprio nessuno poteva immaginare che potesse esserci una simile risonanza sui media a pochi giorni dell'inaugurazione e non perché l'opera del Maestro Ontani non meritasse la dovuta attenzione ma piuttosto per i forti contrasti emersi nei giudizi. 

Ora ben venga tutta questa pubblicità che aumenterà certamente l'interesse verso il nostro Appennino che abbisogna di tutti gli impulsi possibili per incrementare la presenza turistica. 

Quello che non mi convince in tutto questo can can è che la fontana del Maestro Ontani non è nata così all'improvviso ma è piuttosto un progetto di lunga data che a suo tempo è stato prima annunciato e poi presentato adeguatamente a fine 2015.

Infatti,  dopo aver annunciato la conferenza stampa,  venne presentato il progetto in Città Metropolitana di Bologna con tanto di bozzetto ed alla presenza del Maestro Ontani stesso. 

bozzetto 
Non mi pare proprio che quattro anni fa qualcuno fece il minimo cenno a "satanismo"  oppure abbia ravvisato qualcosa di sconcio nella statua,  neppure nel Basso Medio Evo si sarebbero potuti sentire commenti come quelli che ahimé ci tocca leggere oggi. 

Non sto qui ad esprimere il mio parere che poi potrebbe essere il parere di un qualsiasi cittadino come quello di tanti altri cittadini che è possibile leggere sui social in questi giorni,  a me interessa fare notare che a fronte di tanti articoli mi sembra,  magari mi sbaglio,  non ci sia stato nessuno che abbia avuto voglia di ripercorrere la strada che ha portato a questa realizzazione,  magari si sarebbero risparmiati di dire e scrivere qualche sciocchezza.  

Che si parli a lungo della statua di Vergato, del Maestro Ontani,  del nostro Appennino ed anche delle tante altre belle cose che abbiamo in queste valli ! 

[Gaspare Ruggeri] 





domenica 5 maggio 2019

Furto sventato-Gaggio Montano

Un plauso alle forze dell'ordine che sono prontamente intervenute sventando il furto ed assicurando alla giustizia i due autori che sono risultati essere di nazionalità moldava. 

[Gaspare Ruggeri] 

Resto del Carlino - 5 Maggio